Muinè, un villaggio al sud del Vietnam bagnato dal mare.
E' l'alba: ombre appuntite scompaiono sotto le onde mentre piccole imbarcazioni rientrano dalla pesca. Gli uomini tirano le barche in secca facendole ruotare su se stesse, mentre donne e bambini raccolgono e puliscono il pesce: intorno alle ceste si formano piccoli capannelli ed inizia un mercanteggiare fatto di sorrisi e simpatiche discussioni.
Nelle ore ancora fresche del mattino un uomo dai capelli brizzolati dipinge lo scafo della sua barca di giallo e rosso disegnando con cura due occhi sulla prua che lo condurranno verso una buona pesca.
I più piccoli, incuriositi dalle storie dei genitori, liberano le maglie intrecciate delle reti, facendo attenzione a non danneggiarle, e recuperando i pesci rimasti intrappolati. Alcune ragazzine, dopo aver aiutato le mamme al mercato scavano buche sulla riva alla ricerca di conchiglie variopinte e pietre levigate che si trasformano in preziose suppellettili per la casa e da scambiare.
Il sole è ormai alto: sotto le palme un'allegra famiglia mette a punto una piccola imbarcazione fatta di bamboo, i suoni degli attrezzi vengono assorbiti dalla sabbia ed i racconti si disperdono nel mare. C'è un piccolo shop: padre e figlio travasano dell'olio in bottiglie di plastica, una donna riempie piccole buste con latte, vaniglia, fragola e limone che poi verranno conservate in congelatori e vendute come gelato.

Tra la fitta vegetazione ai lati della stradina principale una ragazza lava una bambina in un tino mentre nel cortile dei vicini alcune donne sono in fermento nei preparativi del pranzo.
Un'energica e simpatica donna macina carne insieme ad erbe profumate e spezie per riempire i gustosi involtini fritti fatti con carta di riso('Spring Rolls') da accompagnare con salse agro piccanti; una signora anziana prepara un brodo di pollo ricco di curry con patate e verdure.
Su un lato del cortile, c'è una donna che, imperturbabile sotto il sole di mezzogiorno, frigge carne aggiungendovi del sugo rosso molto denso.
Il pranzo è breve: i maschi sotto il portico della casa e le donne con i ragazzini nell'ampia entrata. Durante il pomeriggio due giovani, seguiti dai bambini e da qualche curioso, si aggirano con una scala, una fune ed un macete: raccolgono il cocco dalle palme ed in poche ore mettono su una piccola montagna di noci.
Il tramonto è vicino, il cielo si tinge di rosso cambiando l'acqua in turchese. Da alcune capanne si sentono litanie di preghiere buddiste mentre c'è chi torna a casa con i setacci in spalla e le reti avvolte in borse di stoffa variopinta.
Tra i racconti ed un karaoke improvvisato si attende la sera ed un nuovo giorno, granello di sabbia di una vita bagnata dalle onde del mare teatro di mille viaggi di fantasia.