Nuova foto pubblicata.

Davvero una brutta immagine.
Giudizio ovviamente soggettivo.
Oltretutto all'altezza del collo noto delle gravi imperfezioni..in termini tecnici non so come definirle..una scomposizione dei pixel dovuta forse alla riduzione delle dimensioni dal formato originale.
In generale anche gli altri nudi da te pubblicati non mi sono per niente piaciuti, anzi diciamo pure che mi hanno disturbata.
Non mi pare che nobilitino il corpo femminile ma che lo degradino.
Si tratterà solo del fatto che il tipo di femminilità che tu vuoi esprimere è del tutto opposto a quello che ho io in quanto donna.
Ho invece apprezzato altri nudi ( cfr.alferox e erblis ) pubblicati su questo sito fra work e one shot.
Detto ciò, ciascuno è libero di esprimere i suoi soggetto nel modo che preferisce..quindi.

ciao,
Monica

..scusami, noto che l'effetto "depixellato" è diffuso su tutta a figura, quindi suppongo è intenzionale, una cifra stilistica, insomma.Beh, comunque il mio parere resta lo stesso.

Monica ha forse un po esagerato in quanto forse un po' troppo perfezionista.
Io credo Monica che questa foto non degradi affatto"il femminile".
Forse l'autore è stato poco attento a certe"sfumature" che tu hai notato.
Se la redazione ha trovato interessante l'immagine forse qualcosa c'è.
Ci sono cose che mi piacciono ad esempio la parte alta tra collo e busto
La cosa che mi piace meno è il busto dritt0 alla macchina.
Comunque è interessante anche conoscere il parere dell'autore in merito alla discussione e perche' no anche la redazione di centoiso
Ciao Aldo

..siamo nel relativo e nel soggettivo: se si giustifica normalmente l'uso del termine "bello" dovrebbe farsi lo stesso per quello di "brutto".
Ho voluto essere sincera nell'esprimere le sensazioni che mi ha suscitato questa immagine.
Non mi piace un tipo di femminilità androgina come quella ritratta, ecco tutto.

un saluto a tutti,
Monica

a me non piace molto il tipo di luce e di conseguenza le ombre sul corpo. Anche quelle braccia chiuse non mi piacciono molto, e il titolo credo che strida un po' con l'immagine.
Il titolo forse, suggerirebbe una ripresa piu'stretta e centrata sul soggetto"il busto" appunto magari anche con qualche gioco di luce/ombra piu'appropriato.
Ma ripeto, questo e'il giudizio di un semplice fotoamatore.
Ho apprezzato maggiormente gli altri tuoi scatti, ciao a presto

Non sono molto esperto di nudo, ma la sensazione che provo nel guardarla non è molto piacevole, anche se sono un uomo, la figura della donna mi piace meno "pulp".
Giudizio mio, da prendere come viene.

non ritorno su piccoli particolari come pixelatura, ombre e composizione, benché anche questi abbiano la loro importanza.
voglio dire la mia, invece, sul punto centrale della discussione. chiaramente chiunque può esprimere giudizi soggettivi di "bello" e "brutto" davanti a un'immagine, come davanti a qualsiasi opera della creatività. a monica questa immagine dà sensazioni sgradevoli: bene, prendiamo atto e rispettiamo appieno il giudizio, come anche quelli, maggiormente positivi, di altri.
ma al di là di queste sensazioni soggettive - ripeto, legittime e importanti - a me interessa l'aspetto, diciamo così, antropologico: la foto rappresenta sicuramente una donna androgina, su questo monica ha ragione. e anch'io sono uno tra quelli che vengono immediatamente, "a pelle", infastiditi da rappresentazioni di questo tipo. ma non è il mio fastidio personale che conta. a parer mio questo tipo di foto di donna sono il portato della rivoluzione di genere avvenuta negli ultimi decenni: dalle grasse veneri-madri preistoriche, alle molli bellezze classiche, alle rigide madri-angeli-del-focolare vittoriane, la donna è stata sempre rappresentata in base al suo ruolo socio-culturale. e oggi, ci può piacere o no, la donna ha anche - antropologicamente - una dimensione androgina.
questa foto, nel suo genere, non è nuova, naturalmente, ma svolge bene il suo compito proprio nel momento in cui fa esclamare a monica, come ad altri: "che brutta..!". per questo io mi sento di promuoverla come una buona prova e una buona idea (anche se, nella realizzazione, qualcosa secondo me non va; ma come detto non ci torno).