terpie
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Ciao Faraon, personalmente ho avuto modo di provare il 50 2.5 macro ed ho avuto il risultato che mi aspettavo: molto buono e come tutti i macro che si rispettino eccessivamente tagliente nella sua definizione. Detto questo, rimango della modesta e opinabile idea che sia meglio adattare l'utilizzo di un obbiettivo normale a macro piuttosto del contrario (a meno che non si abbia budget infinito...). Quando ho voluto avvicinarmi al magico mondo della macrofotografia l'ho fatto mediante le lenti addizionali o tubi di prolunga. Dipende chiaramente da quale qualità vuoi ottenere. Pierluigi.
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terpie
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Credo non sia questione di qualità quanto di gusto. Io esprimo la mia sensazione anche se, come già anticipato, ampiamente opinabile. Ebbene, la mia sensazione è che gli obbiettivi macro usati normalmente abbiano delle caratteristiche che non mi piacciono. Innanzitutto dipende se ci si orienta su un macro 50mm oppure sul classico medio tele macro (90..135). Scegliendo un'ottica 50mm macro devo almeno rinunciare ad uno stop di luminosità per utilizzo normale. L'ottica invece medio tele macro secondo me è molto qualitativa come nitidezza, addirittura 'tagliente' e questa caratteristica non mi piace affatto nella ritrattistica (non a caso qualche tempo fa' qualche ottica medio tele macro aveva anche il selettore 'soft' che ammorbidiva un po' l'immagine). Inoltre, sempre opinione personale, non ho mai gradito molto la gestione dello sfocato di un obbiettivo macro quando il soggetto non è molto ravvicinato. I motivi di cui sopra portano a suffragare la mia preferenza nel cercare di utilizzare gli obbiettivi normali allo scopo di macro tramite lenti addizionali o tubi di prolunga (o anche soffietto). Si spende anche di meno !! Faraon, intendiamoci, la mia opinione non deve annebbiare il fatto che generalmente gli obbiettivi macro siano tutti di ottima fattura e qualità (forse talvolta anche troppa ;)). Pierluigi.
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