Hai presente quello che succede quando si fa passare un fascio di luce attraverso un prisma?
Esatto, diventano visibili le varie componenti della luce (o meglio, quelle comprese tra l’infrarossso e l’ultravioletto)
Questo fenomeno ,che prende il nome di dispersione, seppur in una maniera molto meno spettacolare si verifica anche quando la luce attraversa le lenti di un obbiettivo causando un decadimento nella qualità dell’immagine a livello di contrasto e di fedeltà cromatica.

Le aberrazioni cromatiche possono essere di due tipi:
AB. CROM. ASSIALE: le varie lunghezze d’onda che compongono la luce non vengono messe a fuoco sullo stesso punto ma a distanze diverse che non corrispondono esattamente al piano pellicola/sensore.
AB. CROM. LATERALE: in questo caso le varie componenti della luce visibile (ma di solito quella che “costituisce” il difetto è il blu) non “cadono” in modo da risultare perfettamente sovrapposte l’una con l’altra, dando così origine a delle frange colorate sui bordi degli soggetti.
Il difetto di solito è più evidente lungo i bordi del fotogramma.

I produttori di obbiettivi rimediano a questo difetto in varie maniere.
Il modo più costoso è quello di includere nell’ottica delle lenti costruite con materiali particolari ( x esempio le lenti in fluorite che equipaggiano i canon della serie L) che permettono di contenere il fenomeno della dispersione.
C’è un metodo più economico , quello di comprendere nello schema dell’obbiettivo un sistema di lenti in comune vetro ottico che correggano per quanto possibile l’aberrazione.
Le varie soluzioni hanno naturalmente alcuni svantaggi: nel secondo caso l’obbiettivo risulterà più “complicato” e, come forse sai, al crescere del numero di lenti che compongono un obbiettivo aumentano anche le difficoltà per farle funzionare al meglio. (resa, riflessi interni, ecc)

Ecco, era un bel po’ che non riscrivevo una bella “pappardella”...
Spero di esser stato esauriente...e soprattutto di non aver scritto troppe inesattezze.
CIAO! :-)

I veri obiettivi apocromatici hanno lenti in grado di portare a fuoco sullo stesso piano le onde luminose relative ai tre colori primari, verde, blu e rosso. Gli obiettivi che realmente possono fregiarsi della dicitura APO sono molto pochi e costano un occhio e mezzo.
Da una quindicina d'anni a questa parte si è fatto uso e abuso del termine APO (soprattutto da parte della Sigma) per contrassegnare degli obiettivi che hanno solamente delle lenti a basso indice di dispersione luminosa e ad alto indice di rifrazione della luce, ma che non mettono a fuoco sullo stesso piano i tre colori di cui sopra. Del resto, un Sigma APO 70-300 mm f/ 4-5,6 se fosse veramente APO non costerebbe così poco. Ci sono molti altri obiettivi di classe simile, nelle gamme Tamron e Tokina, che non ricorrono alla dicitura APO, pur avendo caratteristiche ottiche identiche ai corrispondenti obiettivi Sigma.
Ciao.
Vincenzo

ciao a tutti, quallcuno mi potrebbe chiarire la confusione che mi son fatto sul termine APO per i teleobbietti...cosa significa realmente?ciao e grazie

Le lenti APO sono delle lenti a bassa dispersione per mandtere quanto più possibile l'aberrazione cromatica.

Se ci dici cosa avevi capito tu gli amici di 100iso potranno esserti più utili.

Ciao.
Federico

Riscrivo perchè mi sono accorto degli "orrori"!!!

Le lenti APO sono delle lenti a bassa dispersione per mantere quanto più possibile bassa l'aberrazione cromatica. Se ci dici cosa avevi capito tu gli amici di 100iso potranno esserti più utili.

Ciao. Federico

Quello che ho capito io è questo:tripletto apo...utilizza quindi tre lenti(?) per diminuire l'aberrazione cromatica...migliorando la nitidezza dell'immagine e in particolare la naturalezza dei colori.Io la intendo così....sarei curioso di capire il perchè?se c'è un sito che spiega bene la definizione Apo o un manuale libro,mi piacerebbe capire.Cmq grazie sei stato chiarissimo

Io ti consiglio di vedere bene cosa è l'aberrazione cromatica in generale.
APO credo sia il sistema con il quale la SIGMA previene il formarsi di questo fenomeno (dammi però il beneficio del dubbio).

detto brevemente apocromatico significa che corregge i problemi di cromatismo fra le normali due lenti,come avviene tale correzzione( con il tripletto di lenti credo)...io cerco una spiegazione tecnica(anche dal punto di vista fisico).......almeno questo è quello che mi stà confusionando....forse non mi ero spiegato