Ho frequentato un corso di fotografia base ma poi dovuto interrompere per questioni di tempo!ora ho comprato un ingranditore..la domanda e':I chimici per lo sviluppo del negativo sono gli stessi per la stampa del negativo?cioe' il rivelatore,l'arresto e il fissaggio?grazie !!!

No Martina sono prodotti differenti e il negativo si sviluppa in "tank" foto schermati, al loro interno si svolge il processo completo di sviluppo dopo una semplice manovra di caricamento del film.

Un piccolo complemento a starman: il rilevatore (o "sviluppo") può anche essere universale, ossia esistono dei liquidi che possono essere usati sia per la carta, sia per i negativi nella tank.
Se non hai mai sviluppato dei negativi, ti consiglio di scattare qualche rullino di prova, su soggetti anche totalmente inutili (oggetti di casa, scene dalla finestra, ecc.), per poi provare a svilupparlo. Un errore di sviluppo del negativo, infatti, significa PERDERE DEFINITIVAMENTE gli scatti effettuati, ed è una tragedia di cui è meglio non fare esperienza...
Una volta che c'è il negativo sviluppato (per bene: cosa non scontata), invece, le immagini sono salve e si può sperimentare quanto si vuole con l'ingranditore.

Una quisquiglia vs. Oldrado...non esistono oggetti inutili, fotograficamente parlando. Distinguerei semmai fra interessanti o meno ma la "fotogenia" non è insita in un soggetto, anche se inanimato, come sempre dipende dall'occhio che staziona dietro il mirino, meglio se il tutto è coordinato fra cuore e mente, non necessariamente in codesto ordine.
Un consiglio sul sistema di sviluppo negativo, io non usavo bagno di arresto ma una sostanza equivalente che suppliva da induritore del supporto gelatinoso, usavo diluire dell’alcool etilico in una bacinella dove immergevo il film, i tempi vanno ben ponderati. Sono comunque accorgimenti facilmente reperibili su manabili che non possono mancare nella biblioteca di un fotoamatore, quelli di Alexander Spoerl e di Andreas Feininger sulla fotografia in camera oscura.
IMHO - L'Uomo delle Stelle