Ho fatto servizi di architettura con la canon 5d e il 20 mm . Annuncio che le linee non sono perfettamente diritte e anche con il 24-105mm.
Son bombate.
Mi domando se é la macchina oppure se quando ho pulito il sensore con l'aria compressa ci sono andato un po' troppo forte e mi si é incurvato il sensore. Aspetto una vostra opinione in proposito.
cordiali saluti a tutti i fotografi e amanti della fotografia.
ciao
alexandre zveiger

le linee curve dipendono dall'obbiettivo e più esse sono curve e sfuocate più è scadente l'obbiettivo poi per l'architettura devi usare il decentrabile, ma non so se la canon lo fa, che imita il basculaggio del banco ottico.
in caso contrario devi usare il banco ottico.
ciao fabio

Gli obiettivi grandangolari a focale fissa o zoom hanno tutti, chi più chi meno, la cosiddetta "distorsione a barilotto o a botte", in virtù della quale sono soliti riprodurre le linee diritte (verticali e/o orizzontali) curvate verso l'esterno o bombate. I teleobiettivi a focale fissa o zoom, viceversa, presentano la "distorsione a cuscinetto" in virtù della quale le linee diritte (verticali e/o orizzontali) vengono riprodotte curvate verso l'interno, appunto come se si trattasse di un cuscino. Per ovviare a tale soluzione si può intervenire con l'Adobe Photoshop CS2 o CS3 o magari con il più economico ma altrettanto valido Corel Paint Shop Pro, ma sempre rinunciando a una parte dell'inquadratura. la soluzione classica, rammentata da Fabio, è quella di ricorrere agli obiettivi decentrabili. La Canon ne produce tre della serie TS: questa sigla sta per Tilt & Shift, vale a dire che fanno sia il decentramento, utile nel tuo caso, sia il basculaggio, utile nella foto a distanza ravvicinata o nella vera e propria macro. Sono i Canon EF TS 24 mm f/ 2,8 - EF TS 45 mm f/ 2,8 e EF TS 90 mm f/ 2,8 (tutti e tre validissimi).
Infine, ti consiglio un buon testo sugli obiettivi fotografici: vedi quello di Joseph Meehan nella "Biblioteca del fotografo" su www.reflex.it (ci sono moltissimi libri eccellenti, quasi tutti di autori americani).
Scusami se te lo dico, ma del libro di Meehan ne hai veramente bisogno.
Ciao.
Vincenzo