Nuova foto pubblicata.

Scusatemi, ma voglio correre il rischio di risultare antipatico: mi pare una foto che, almeno una volta, abbiamo fatto tutti.
Certo, la misurazione dell'esposizione sulla fiamma la fa risaltare, incorniciandola nell'oscurita' assoluta. L'effetto cercato è stato quindi ottenuto con successo, cioè si tratta di una foto tecnicamente riuscita 5e per questo mi complimento).
Ma puo' bastare? L'originalita' non serve?
Penso che nello still-life sia necessaria, invece. Perché manca la dimensione estemporanea dello scatto immediato, non meditato, che rende più difficile l'atto creativo in situazioni meno "comode", come il reportage.
In sostanza, ripeto: questa foto mi consegna una fastidiosa sensazione di deja vu.

Ciao..mi dispiace contraddirti ma sulla foto non è stata fatta una misurazione dell'esposizione, ma un bilanciamento del colore e del contrasto. Penso comunque che l'originalità di uno scatto non stia nel fatto che sia stato effettuato da un singolo, ma nelle emozioni che si riesce a trasmettere e che si vuole esprimere.

Che tu abbia creato l'effetto misurando l'esposizione all'atto dello scatto oppure con ritocchi in post-produzione poco importa: restano comunque comunque accorgimenti tecnici ben utilizzati. Ma non hai risposto alla mia questione: si tratta di una foto già vista. E non tanto per il soggetto, quanto proprio per l'effetto cercato (e ripeto: trovato, qui sta la sola qualità della foto). Uno scatto ordinario difficilmente riesce a "trasmettere emozioni" (e, mi dispiace, ma questo non può essere il solo metro per giudicare una foto, come qualsiasi forma di comunicazione). Beninteso: chiaramente non si può prescindere da un certo soggettivismo nel valutare una foto, quindi quello che a me non emoziona affatto (perché dejà vu) può sorprendere qualcun altro fino alla commozione. Apro il dibattito: qualcun altro vuol dire la sua?

Esageratamente contrastata e fine a sé stessa