Nuova foto pubblicata. Una foto della sequenza che riprende la demolizione del silos al Porto di Genova

Non me ne voglia l'autore ma a me sembra che la foto non renda adeguatamente la "drammaticità" dell'evento: il silos che crolla, inserito in una panoramica così ampia, passa in secondo piano e a prima vista quasi non si vede.
Sembra quasi uno scatto fatto da un fotografo che si trovava a passare di lì per caso. Un'immagine che avesse voluto documentare il crollo avrebbe dovuto, a parer mio, essere ripresa più da vicino, o con un tele, e comunque da un altro punto di vista!

Aver usato un teleobbiettivo avrebbe voluto dire elimiare tutto il contesto dell'azione ovvero il cadere dell' edificio, la nuvola di polvere ecc.
La sequenza di foto ha un valore di documentario, non artistico e stringere l' inquadratura si correva il rischio che non si capisse cosa succedeva, dopotutto non si poteva rifare la foto, occorreva cogliere l' attimo.

La foto è davvero unica e non come le solite foto da cartolina,
hai saputo dare un taglio surreale con il contesto cittadino alle spalle dell'edificio.
Poi il il momento e molto interessante perchè crea allo spettatore l'ansia di un attesa di cui sappiamo il risultato.
Se la stampi ,la potresti stampare 120 x180 cm diventa davvero surreale.poi i perscatori tutti vestiti di blu mettono in relazione l'uomo e le sue disfatte.....davvero bravo.
lapo simeoni