Ciao Janis,
ho letto in vari post che il tuo problema è il mosso che affligge i tuoi scatti tutte le volte o quasi che usi lo zoom 60-300.
Non sono un professionista ma un appassionato sì e 2 o 3 cosette credo di conoscerle quindi permettimi di darti un consiglio che mi pare non sia venuto fuori dalla discussione.
Il tuo problema è dovuto probabilmente al fatto che usi tempi di scatto eccessivamente lenti quando usi lo zoom alla massima estensione (dai 135mm in sù).
C’è una regoletta che dice : quando si usano focali lunghe a mano libera il tempo di scatto deve essere pari o più veloce del reciproco della focale usata.
In pratica usando il 300mm il cosiddetto“tempo di sicurezza” sarà 1/300 di sec(i tempi più rapidi 1/350,1/500 ecc se sarà possibile usarli saranno naturalmente ben accetti).
Usando un 200mm non si potrà scendere al di sotto di 1/200 e così via.
In questo modo le vibrazioni delle mani non saranno apprezzabili e lo scatto non verrà mosso.
Magari queste cose le sapevi già ma se così non fosse spero di esserti stato utile.

Mi illumini...grazie immensamente. Sono, come ho gia' detto, alle prime armi (dopo un corso di 5anni fa') e tutti i vs. consigli sono per me preziosi.
Ho deciso comunque di studiare un po' di piu' e di esercitarmi altrettanto..Grazie ancora..appena avro' occasione ti diro' se avro' migliorato la qualita' dei miei scatti!!!! *

stirkoff, scusami, potresti illuminare anche me, ti prego!!!? Io ho un 35-80mm eppure non c'è maniera che, ai concerti e a mano libera, mi vengano immagini ferme. Eppure non uso un 200! E i tempi, stando anche al tuo ragionamento, non devono essere eccessivamente veloci (anche perchè non c'è luce sufficiente)...Insomma, come risolvo il problema tempi-mosso??grazie, lali

Accidenti!! si è creata la fila per i consigli del sottoscritto...chi l' avrebbe mai detto!
Speriamo di non deludere nessuno!
Fammi sapere Janis!
e adesso passiamo a Lali...vedo che hai uno zoom standard e una canon 300...
Il tempo di sicurezza è quindi 1/90 ma con lo zoom regolato sulle focali più corte puoi scattare tranquillamente anche con 1/45.
Il problema è che come tempi di scatto non sono rapidissimi (nemmeno 1/90) quindi se fotografi dei soggetti in movimento rapido (un artista che si muove sul palco x ex)potrebbero venire poco definiti.
La soluzione nel tuo caso non è semplice posso solo darti dei consigli:
-Pellicole negative da 400 iso in sù(che incassano bene sia la sotto che la sovraesposizione)
-Lettura spot:la canon 300 dovrebbe avere questa funzione( è il tastino con l' asterisco vicino a dove appoggi il pollice)che permette di valutare l' esposizione solo in un' area molto ristretta corrispondente al punto di messa a fuoco e poco più.
Usala così l' esposimetro non terrà conto delle ampie zone scure che solitamente circondano il soggetto principale e ti dovrebbe dare una lettura della luce con dei tempi un po' più "comodi".
-lavora in manuale, lascia perdere gli automatismi e fai delle letture di prova
Se per ex la macchina ti da 1/60 a f/5.6 imposta pure 1/90 o 1/125: lo scatto forse verrà scuro (niente di irreparabile però) ma avrai più probabilità di beccare fermo tutto quanto.
Se mi viene in mente qualcos'altro te lo faccio sapere
Bye!

Allora, eccomi reduce dal concerto di cui parlavo. Purtroppo ero l'unica munita di macchina fotografica, dunque potrete trovare le immagini (se vi va di guardarle e di dare un parere) sul sito del gruppo: www.deliciousrock.it, sezione Foto. Alla fine ho usato una machina digitale, una Fuji Finepix. Contando che prendevo in mano quella macchina per la prima volta, e che sono decisamente alle prime armi...cosa ne dite? Fa proprio schifo come inizio?
ciao, lali

Ciao a tutti,
per prima cosa una piccola precisazione su quanto detto da stirkoff, la eos 300 non ha la lettura spot, ma solo semi-spot, ed il pulsante con l'asterisco serve per bloccare l'esposizione (come in tutte le Canon).
Per il mosso, il consiglio del tempo di sicurezza rispetto alla lunghezza focale è correttissimo, a meno di non disporre dei carissimi obiettivi con stabilizzatore di immagine. Io ti posso consigliare di impostare la modalità di lavoro della tua macchina in "Priorità di diaframma", tu specifichi il diaframma da utilizzare e la macchina calcola i tempi di scatto di conseguenza. A maggiore apertura di diaframma (valore più piccolo, ad esempio f/2.8) corrisponderanno tempi di scatto più brevi.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti chiedi pure.

In effetti la 300 ha una lettura semispot visto che è relativa al 9,5% dell’ inquadratura mentre una lettura spot “vera” si aggira di solito intorno al 2-3% ma credo che il concetto di base rimanga il solito ovvero : in situazioni critiche cerca di leggere la luce lì dove ti interessa e probabilmente porti a casa uno scatto migliore.
Riguardo al tasto invece sei parzialmente in errore.
Nella 300 e nelle sue versioni successive (quindi anche nell’ ultima nata la 300X) lettura spot e blocco esposimetrico non sono comandati separatamente ma si attivano entrambi in contemporanea con il pulsantino contraddistinto dall’ asterisco, simbolo che effettivamente di solito indica il blocco esposimetrico.
Suona strano ma ti garantisco che è così: la 300 l’ ho usata personalmente e per quanto riguarda la 300X mi son letto la scheda tecnica su “fotografare” di marzo e quasta particolarità è rimasta invariata.
Riguardo al consiglio sulla modalita d’ esposizione non credi che per evitare il mosso sarebbe più indicato l’ automatismo a priorità dei tempi impostando un tempo adeguato alla focale in uso?

ciao stirkoff, sulla 300 mi hai spiazzato, ero rimasto al semplice blocco esposimetrico mediante il pulsante con l'asterisco, ma ad essere sincero io ho posseduto solo la prima versione di tale macchina, probabilmente le cose sono cambiate.

Per quel che riguarda il modo di lavoro in priorità di diaframmi o di tempi. Se utilizzi il secondo sei sicuro di avere un tempo di scatto sufficientemente rapido, ma la luce? Io trovo che sia sempre più comodo utilizzare la priorità di diaframma, se a tutta apertura i tempi sono ancora troppo lunghi vuol dire che quella foto in quella situazione non la posso fare o mi dovrò adattare ad un mosso più o meno controllato. Questo te lo dico per esperienza, più di una volta ho fatto dei servizi per degli spettacoli di ballo in diversi teatri e utilizzando la priorità dei diaframmi mi sono trovato sembre benissimo.

Ancora un consiglio, se si vuole fare fotografia in teatro/concerti occorre dotarsi di obiettivi particolarmente luminosi. Io, a chi vuole iniziare questo genere di fotografia consiglio sempre di acquistare un 50mm a f/1.8 che malgrado il prezzo irrisorio di 100€ (per un'ottica è praticamente nulla) nuovo o ancora meno usato, offre una qualità costruttiva buona e una notevole apertura massima consentendo di scattare in condizioni di luce precarie con tempi ancora decenti.