Nuova foto pubblicata.

davvero bella complimenti non so ma ha un che di misterioso lo sguardo che hai saputo cogliere per non parlare di colori..

Un' altro bel ritratto (rubato?e che importanza ha..)..in effetti lo sguardo rivolto fuori dell' inquadratura e la mano aggiungono un chè di nobile austerità alla foto della bambina.
Con i piccoli ci sai proprio fare
E poi quell' orecchino dello stesso colere del fazzoletto...
Bravo!

complimenti ! lo sguardo profondo ed austero, la postura, la bellezza infantile le conferiscono un'aspetto "regale".
Bellissima foto

La foto ferma uno dei tanti equilibri casuali e perfetti di colori che possono crearsi, così come la naturalità dell'espressione tra l'austero e il pensieroso, direi.
Mi piacerebbe chiederti cosa ne pensi rispetto ad una questione tra l'etico e l'epistemologico.In questo sito ci sono molte foto di bimbi delle aree più disagiate della terra,diverse tue, altre di altri fotografi; il loro viso colto sempre in pieno dall'obiettivo. Se si va a considerare invece quante volte appaiano i volti di bimbi italiani, o comunque "del mondo affluente", si osserva come invece il volto è sempre preservato ( cfr gli scatti di m4rea ). Si viene dunque a creare uno scompenso per cui alla privacy che tutela il volto dei nostri bimbi si oppone una disponibilità quasi senza limiti di quello dei bimbi dei continenti poveri.
E' vero che spesso mostrare il loro volto è un richiamo all'Occidente rispetto a quella che è la loro condizione, funge da monito per motivi umanitari..ma mi sembra comunque giusto fermarsi a riflettere su questo dato di fatto.
..penso poi che si possa fare lo stesso discorso sostituendo al termine "bambini del Terzo Mondo" quello di "bambini delle nostre periferie"..in fondo anche i loro visi restano un topos fotografico onnipresente.
Premetto, anche in questo caso, che se gli scatti sono parte ad es. di un progetto di recupero di un'area degradata, allora la questione cambia..

Il tuo è uno spunto interessante, niquette... trovo però che di volti di bimbi se ne vedono tanti... sia di casa nostra, sia lontani (geograficamente o socialmente parlando)...
Personalmente, ho sempre cercato di ritrarre le splendide persone che ho incontrato nei miei viaggi, in modo da non ledere la loro dignità e sicuramente non per "ispirare pietà"... pietà che di per sé considero un sentimento negativo...
Mostrare altre realtà e altri modi di intendere la vita... senza pretese di conoscere cosa è meglio e cosa è peggio... solo questo... :)
a presto

Jan

PS: ...per sapere di più su cosa poi c'è dietro ai miei scatti, comunque, ti rimando al mio sito:
http://www.whitetara.org
...per l'appunto non è un sito di fotografia...
:)
ciao e grazie !!

Prima di tutto vorrei dirti che il mio era un spunto di riflessione..non volevo sentenziare su cosa sia giusto o sbagliato (..quando l'ho scritto ero quasi certa che avrebbe potuto di riflesso assumere questa sfumatura non voluta..).
Ho appena visitato il tuo sito e quindi avuto un'ulteriore risposta rispetto a quello che anima il tuo lavoro fotografico.
Penso sarebbe bello se contestualizzassi con giusto qualche riga in più le tue foto quando vengono pubblicate su questo sito, per renderle più efficaci oltre l'efficacia immediata che è quella della loro bellezza che ha sempre un impatto fortissimo, come vedi da tutti i commenti suscitati.
Certo, hai il tuo sito da cui poter approfondire, ma magari non tutti si spingeranno ad aprirlo.
..un piccolo suggerimento, dal mio punto di vista.

ti ringrazio per la risposta,
ciao, Monica