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Carlo Chiapponi - Mogliano veneto (TV)
C a r l o Chiapponi
Nasce a Mestre-VE nel 1962.
Inizia a fotografare nel 1980, concentrando la sua attenzione all’uomo contestualizzandolo nell’ambiente in cui vive. Analizza poi i rapporti geometrici e spaziali dell’architettura, approdando anche all’astrattismo.
Partecipa al 3° concorso fotografico “Fotografia a Marghera” vincendo il primo premio nella sezione colore diapositiva con un ritratto.
Partecipa al 1° concorso fotografico nazionale “Premio città di Marghera” nel 1985, è segnalato nella sezione stampe in B/N.
Partecipa nel settembre del 2003 al 1° concorso Intercral di Venezia e vince il terzo premio nella sezione stampa a colori con “Tangenziale”.
Vince nel 2004 il secondo premio del 7°concorso a tema “Obiettivo sulle contraddizioni della mia città, del mio paese” indetto dalla COOP consumatori del Nord-Est.
Entra a far parte del ACF “La Tangenziale” nel 2004.
E’ presente alla mostra collettiva presso la sede della Cassa di Risparmio di Venezia nell’agosto del 2004 ,presentando una selezione dal portfolio Industrial Estate .
Obiettivo del fotografo è di dare una lettura interpretativa dei soggetti che vengono a presentarsi, conducendo l’osservatore dentro ad un percorso non puramente visivo ma anche interiore. L’attenzione è volta a dare alle immagini una forma personale, mediandole con l’essere profondo che esiste in ognuno di noi e che ci conduce a fare delle scelte in ogni momento:Dalla scelta del soggetto, al modo di riprenderlo e alla fine allo scatto decisivo.L’impegno è di consegnare un’emozione visiva che è condensata all’atto dello scatto, ma poi deve necessariamente sprigionare dalla sua osservazione tutta una serie d’analisi e riflessioni che si dispiegano durante la visione dell’immagine, ridando corpo così all’emozione originaria intimamente vissuta dal fotografo.La fotografia è sentita dall’autore come una sfida continua, un impulso di ricerca che si placa soltanto davanti a quei soggetti in grado di ripagarlo della fatica, dell’attenzione dell’impegno che a loro dedica.
