andreaks
Andrea Simeone - Napoli (NA)
La ricerca.
Ricerca di una immagine, vaticinio di un momento, singulto di idea.
L'immagine come rappresentazione del male interiore. Immagine come sogno.
Il contrasto della sofferenza costipata. Composta. Ma non per questo, meno dilaniante.
Si studia, si cerca un mezzo espressivo, e si scava dentro di sč. Ci si sente
piccoli, ci si sente soli.
La voglia di vedere, la voglia di scoprire, e il desiderio
immane, pressante, ingente, di raccontare.
Di indicare con uno shot quello che hai visto.
E dire di essere stato lģ per raccontarlo.
La povertą di chi č intorno. La povertą di chi vive e non si accorge. Il passo che ti
separa dal baratro della dissociazione.
Sono stanco della mia vita, sono stanco di rimanere fermo. Voglio vedere e voglio
raccontare.
Sono stanco anche di chi chiede i significati delle cose create. Non c'č significato o intepretazione nell'oggetto. C'č sensazione. Quella č arte, l'evocazione di emozioni, qualsiasi esse siano. I prodotti artistici non sono niente se non c'č chi li guarda. Chi evochi emozioni, chi li viva, chi riesumi sentimenti.
Faccio foto. Questa č la mia realtą.
Faccio foto. Questo voglio fare.