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bordone
membro
Junior
messaggi: 22
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Salve giovani. La domanda é : qualcuno saprebbe spiegarmi passo per passo la tecnica della DOPPIA ESPOSIZIONE.
Ho cercato dappertutto senza successo. Aggiungo che ho una Olympus OM2n, che a quanto ne so non ha lo switch per sbloccare l´otturatore che permette la multipla esposizione dello stesso frame. Grazie per la pazienza che mi concederete.
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18/02/2005 11:23:14 |
terpie
membro
Senior
messaggi: 150
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Grazie per darmi la possibilità di mostrare tutta la mia ignoranza !!! ;) Mi ha incuriosito la tua domanda, provo a rispondere per quello che credo io: Per me la tecnica della DOPPIA ESPOSIZIONE (come tu la definisci) è quella che prevede di impressionare più volte lo stesso frame. Ci ho provato quando ero giovane ed appassionato e possedevo una 'mitica' (i primi amori non si dimenticano mai ;) Canon AE-1. In pratica fai il primo scatto e poi 'ricarichi lo scatto' senza far muovere la pellicola. Questo effetto riesci ad ottenerlo (almeno io riuscivo con la macchina che ti ho segnalato) premendo il pulsante di sblocco pellicola tipicamente utilizzato per riavvolgere manualmente la pellicola stessa. Ho sempre trovato molto difficile ottenere immagini suggestive con la DOPPIA ESPOSIZIONE. Occhio al fatto ovviamente che devi sottoesporre n stop quanto sono gli scatti sovrapposti che vorrai fare meno uno. Più semplicemente se vuoi fare 2 scatti (uno sopra l'altro) devi sottoesporre di 1 stop. Boh, questo è quello che so, magari la tecnica che intendi tu è tutt'altro. Intanto però ho avuto il piacere di dare la mia partecipazione al forum e a questo sito intelligente ! Pierluigi
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18/02/2005 12:25:38 |
bordone
membro
Junior
messaggi: 22
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grazie mille per la risposta gentiliissima che mi hai scritto. la tecnica che cerco di approfondire é esattamente quella che tu hai capito.
Scusami ma vorrei chiarire ulteriormente questa tecnica (faccio un riassunto e dimmi se sbaglio)
1)Scatto la prima foto con un numero "n" di spot del diaframma in meno dove "n" corrisponde al numero di volte che espongo il frame 2)sblocco il tasto del rilascio della pellicola e TIRO LA LEVA COME SE VOLESSI CARICARE UN NUOVO FRAME, E MENTRE IL FRAME RESTA LO STESSO, (CON QUESTO TRUCCO) SBLOCCO L´OTTURATORE. 3)Scatto una nuova foto....e cosí via.
Grazie ancora per la risposta. Bordone
(be´...per quanto riguarda la resa di questa tecnica ho letto in giro di qualche tecnica interessante da abbinare alla doppia esposizione...vedi DEFOCALIZZAZIONE, e su www.nadir.it trovi un articolo molto stimolante)
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18/02/2005 12:53:11 |
terpie
membro
Senior
messaggi: 150
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Figurati, grazie a te per la passione nella fotografia che trasuda dalle tue parole. Credo che tu abbia capito bene i passi che devi compiere. Forse, solo un approfondimento sul concetto di spot di sottoesposizione. Vediamo se riesco a essere chiaro: il concetto di spot lo puoi abbinare al diaframma o anche al tempo. Ogni spot di diaframma corrisponde ad area di apertura di diaframma doppie tra loro. Semplificando: prendiamo ad esempio il diaframma 8, ok ?? - con diaframma 5,6 la pellicola subisce un fascio di luce che è esattamente il doppio di quello a diaframma 8. - con diaframma 11 l'esatto contrario Reso l'idea ?? Per i tempi invece è un po' più immediato: ogni spot è una variazione pari alla metà o il doppio del tempo di esposizione precedente. Venendo al discorso di prima, sottoesporre di uno spot significa chiudere il diaframma di uno spot (rispetto alla corretta luce rilevata) oppure anche scattare a metà del tempo e quindi con un spot di sottoesposizione sul tempo di scatto. Casino ?? oppure sono riuscito a chiare, sempre qualora ce ne fosse stato bisogno ;))) Chiaro che questa tecnica con l'avvento della elaborazione digitale è caduta in disuso: è onestamente molto più facile gestire la sovrapposizione di due immagini tramite software che non direttamente durante lo scatto !!!! Però, ripeto, prova che comunque ti divertirai ;)) Pierluigi.
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18/02/2005 13:10:58 |
terpie
membro
Senior
messaggi: 150
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Errata corridge !! Scusatemi, ma l'arteriosclerosi si è fatta galoppante. Mi sono accorto che durante la risposta precedente ho scritto 'spot' tutto quello che invece avrei dovuto scrivere 'stop'. Ok ?? Chiaro che stiamo parlando di stop di diaframma o di tempi. Scusate ancora, Pierluigi.
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18/02/2005 13:20:11 |
bordone
membro
Junior
messaggi: 22
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La tua risposta é stata piú che chiara ed esauriente. Grazie ancora Pierluigi.
Ehm..per quanto riguarda l´arteriosclerosi, mi sa misa che dipende dalle radiazioni dello schermo del computer...ho scritto anch´io "spot" invece di "stop".
Pazienza. Vuol dire che quando andremo in giro a fatografare dovremo portarci due blocknotes: uno per i settaggi della camera e l´altro...per ricordarci chi siamo, dove abitiamo, e perché siamo spersi in una vecchia strada di un paesello tra le montagne dimenticato da Dio e dagli uomini. Bordone
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18/02/2005 13:54:50 |
bordone
membro
Junior
messaggi: 22
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terpie!!!!!?!! ci sei? Ho provato in tutti modi a scattare con la tecnica da te suggerita....ma niente dda fare. Ho provato anche a scattare tgliendo il rullino a aprendo la macchina per vedere se il film davvero restasse fermo sullo stesso frame. Purtroppo quando sblocco il pulsante del rilascio della pellicola e tiro la leva del trascinatore, la pellicola passa comunque al frame successivo.
Sbaglio qualcosa? Qualcuno voi sa dove posso trovare un tutorial MOLTO chiaro che spieghi questa tecnica? Bordone
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21/02/2005 09:23:22 |
terpie
membro
Senior
messaggi: 150
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Ci sono ! Ciò che mi dici è abbastanza strano. Effettivamente io non conosco la tua macchina. Ma tu premi lo stesso bottone che utilizzi per riavvolgere manualmente la pellicola ?? Non serve un tutorial, serve solamente conoscere la macchina in tuo possesso per ottenere correttamente lo sblocco. Hai un manuale della stessa ?? Ragazzi, qualcun'altro che dica qualcosa, magari sto dicendo qualche castroneria ;) Pierluigi.
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21/02/2005 09:31:03 |
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