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Guida alla fotografia digitale
1) Introduzione
Il punto principale da cui partire per passare "serenamente" dalla fotografia tradizionale a quella digitale, o quantomeno, per avvicinarsene, è senz'altro quello per cui fotografia digitale e tradizionale rappresentano un mezzo e non un fine, l'unico scopo infatti è l'acquisizione dell'immagine.
Naturalmente la qualità di quest'ultima è una componente primaria e indispensabile.
Senza affrontare una sterile disputa tra conservatori e progressisti di un improbabile "bar della fotografia", e partendo da fatti oggettivi, cominciamo col dire che la rivoluzione digitale ha portato enormi vantaggi per chi opera nel campo dell'imaging: principalmente risparmio di tempo e denaro, in secondo luogo la possibilità di avere a disposizione soluzioni diverse nella stessa fase di ripresa.
Non è da sottovalutare il fatto che, con la tecnica digitale, sono ridotti al minimo i rischi di danneggiare i nostri lavori (mai più graffi sulle pellicole, prese di luce, sviluppi errati etc.).
Tanti altri sono i vantaggi (velocità di trasferimento, verifica immediata dei risultati, facile archiviazione e gestione dei dati) ma sopratutto il fatto, per un fotografo, di essere completamente indipendente.
Chi possiede una fotocamera digitale, un computer e una buona stampante non ha bisogno d'altro.
Per quanto rigurda la qualità dell'immagine, l'unico svantaggio è che per raggiungere i livelli della fotografia tradizionale i prezzi sono ancora elevati, ma questo, come sappiamo, è solo una questione di tempo.
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