MOSTRE

ArtePadova 2021

Dove: Via N. Tommaseo, 59, Padova

Quando: Dal 12 al 15 novembre 2021

ArtePadova 2021

La grande arte moderna e contemporanea è pronta per tornare in scena

(Padova, giugno 2021) ArtePadova, una delle più longeve manifestazioni nel mondo dell’arte in Italia, si prepara a ripartire dal 12 al 15 novembre 2021 presso il quartiere fieristico di Padova con un’offerta espositiva ancora più ampia e variegata per festeggiare al meglio la sua 31esima edizione.

L’evento, che proporrà oltre 300 espositori italiani con più di 15.000 opere distribuite su ben 6 padiglioni (1-3-4-7-8 e galleria 78), prevede due sezioni: la Main Section in cui esporranno le più importanti gallerie italiane di arte moderna e contemporanea, presentando i grandi maestri del Novecento accanto alle nuove firme internazionali; e la 10^ edizione di C.A.T.S. Contemporary Art Talent Show, dedicata all’arte accessibile (pittura, scultura, fotografia e arte digitale) e riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi provenienti dall’Italia e dall’Estero. La Main Section conterà tra i suoi espositori galleristi di fama nazionale e internazionale, con opere di assoluto rilievo che rappresentano un’ampia sintesi delle espressioni artistiche che hanno fatto la Storia del Novecento o che si stanno affermando più recentemente, oltre alla presenza delle librerie specializzate e delle editorie d’arte; mentre C.A.T.S. (padiglione 4) ospiterà gli artisti che si affacciano per la prima volta sul panorama contemporaneo, dando vita a un vero e proprio laboratorio creativo in cui poter scoprire opere d’arte a prezzi “accessibili”, le cui valutazioni si attestano per il momento al di sotto dei 5.000 euro. A margine di questa sezione saranno esposte in un’area dedicata tutte le opere concorrenti al Premio C.A.T.S. e quelle in lizza alla 3^ edizione del Premio Mediolanum, i cui vincitori saranno proclamati domenica 14 novembre.

Uno spazio speciale verrà assegnato al progetto vincitore del Contest Show and Tell – Pensa, Crea, Mostra riservato ad artisti e curatori Under 30 in tutta Italia, le cui iscrizioni devono pervenire entro il 31 luglio 2021 (per ulteriori informazioni: https://cats.artepadova.com/notizie/partecipa-al-contest-di-artepadova-show-and-tell/)

Per rendere ancora più ricca l’edizione della ripartenza, la società organizzatrice N.E.F. ha voluto abbinare all’evento anche Antiquaria Padova, storica rassegna di Arte Antica, che si svolgerà in concomitanza con ArtePadova all’interno del padiglione 1 e proseguirà fino a domenica 21 novembre. Un unico biglietto permetterà al pubblico di visitare entrambe le manifestazioni durante il primo fine settimana e di poter godere di una grandiosa mostra d’arte che spazia dal Medioevo al contemporaneo.

ArtePadova 2021 sarà inoltre palcoscenico per eventi collaterali e incontri con i protagonisti del mondo dell’arte, animata da un vivace calendario di conferenze, talk e performance dal vivo che da sempre rendono questa manifestazione terreno di scambio, di fermentazione di idee, progetti, conoscenze, abitudini consolidate e nuove rivolte al prodotto artistico. E proprio per sottolineare il raccordo tra arte antica e contemporanea presente in questa edizione, al padiglione 3 si terranno mostre a percorso tematico e workshop con istituti, fondazioni e professionisti del settore: eventi questi che saranno aperti al pubblico fino al 21 novembre.

ArtePadova inaugurerà su invito giovedì 11 novembre alle ore 18 e aprirà al pubblico da venerdì 12 a domenica 14 novembre dalle ore 10 alle 20; lunedì 15 novembre la mostra chiuderà alle ore 13.

Antiquaria Padova sarà aperta al pubblico da venerdì 12 novembre a lunedì 15 novembre dalle 10 alle 20, da martedì 16 a venerdì 19 novembre dalle 15 alle 20, sabato 20 e domenica 21 novembre dalle 10 alle 20.

Info, FOTO e comunicati stampa: www.artepadova.com

SEGRETERIA NORD EST FAIR SRL via A. Costa, 19 – 35124 Padova Tel: 049 8800305 Fax: 049 8800944 E-mail: giulia@fierenef.com


Elio Ciol. RESPIRI DI VIAGGIO

Dove: Casarsa della Delizia (PN)

Quando: 3 marzo - 1 agosto 2021

Prorogata fino al 1. agosto la mostra “Respiri di viaggio”, che celebra a Casarsa della Delizia (PN), su iniziativa dell’Amministrazione comunale, il maestro friulano della fotografia Elio Ciol. Allestita presso l’ex Sala Consiliare del Municipio firmato da Gino Valle, riprende la sua programmazione con nuovi orari di apertura, anche nel weekend, l’esposizione inaugurata lo scorso marzo come omaggio ad un artista riconosciuto nel mondo, le cui opere sono acquisite dalle collezioni permanenti di alcuni tra i più importanti musei internazionali, tra i quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani a Roma, il MAMM e il Museo Pushkin di Mosca. L'esposizione presenta una selezione di circa 120 opere, per la maggior parte inedite, che uniscono gli scatti in bianconero, da sempre cifra stilistica del Maestro, al fascino del colore. Un’antologia per immagini di quasi 30 anni di viaggi all’estero, nei quali Elio Ciol ha catturato, come lui stesso confida tra le note del catalogo (Punto Marte editore) “quello che mi colpiva come cosa nuova, inaspettata, esuberante e in armonia col luogo che visitavo, sempre così lontano dal mio Friuli”.
Dalle sponde del Mediterraneo all’Est europeo, dal Medioriente lungo la Via della Seta fino a toccare Cina e Mongolia, l’obiettivo di Ciol restituisce, lontano dal brusio turistico, “momenti di privato incanto”, sottoponendo ogni esperienza, come annota il curatore Fulvio Dell’Agnese, a una sorta di “decantazione”. Un giro del mondo che, in questi tempi difficili segnati dal Covid, anche grazie alla generosa donazione di oltre 700 opere effettuata dal Maestro alla sua città nel 2016, permette ancora di scoprire angoli di rara bellezza.

Aperta fino al 1. agosto con ingresso libero e nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid: giovedì e venerdì ore 15-19; sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 15-19.

INFORMAZIONI
Ufficio Cultura Comune di Casarsa della Delizia
c/o Biblioteca Civica, via XI Febbraio, 16
tel. 0434 873907, e-mail biblioteca@comune.casarsadelladelizia.pn.it
facebook: Eventi a Casarsa della Delizia @culturacasarsa
web: www.casarsadelladeliziaeventi.it


Doppel

Dove: Calle Malipiero 3073 Venezia

Quando: 18/06/2021 - 25/08/2021

A plus A Gallery 18.06—25.08 2021 Calle Malipiero 3073 Venezia, Italy
Doppel 18.6 — 25.8 2021
Opening: 18 giugno, ore 18.00 Beth Collar, Jesse Darling A plus A Gallery, Venice
La galleria A plus A Gallery ha il piacere di presentare Doppel, una mostra di Beth Collar e Jesse Darling. Collar e Darling inglesi, di base a Berlino, per questa occasione hanno realizzato una serie di nuovi disegni in cui affrontano la finitezza della realtà biologica e la fragilità del corpo umano. Al contempo però, sollevano delle questioni da sempre legate alle relazioni e al linguaggio.
Sessualità e mortalità, sensibilità e dolore, religione, mito e mistero, che nella loro intrinseca incomunicabilità, si affacciano nell’attuale economia dei dati e dell’immagine come qualcosa che dobbiamo affrontare collettivamente, ma che dobbiamo incontrare con il proprio corpo e la propria mente.
La mostra è il risultato di un processo di collaborazione tra Beth Collar e Jesse Darling, durato alcuni mesi, con l’intento di creare dei lavori nuovi per il pubblico della galleria.
Jesse Darling, artista che lavora con la scultura, installazione, video, disegni, testi, suono e performance. Vive e lavora a Berlino. Ha ricevuto prestigiose commissioni dal MoMA Warsaw, The Serpentine Gallery e Volksbühne Berlin, solo per citarne alcune. Progetti recenti includono: Gravity Road, mostra personale alla Kunstverein Freiburg (2020); Prize of the Böttcherstrasse, Kunsthalle Bremen (2020); Haunted Haus, Swiss Institute, New York, (2020); Studio Berlin, Boros Foundation, Berlin (2020); Selva Oscura mostra personale alla Galerie Sultana, Paris (2019); 58° Biennale di Venezia, May You Live in Interesting Times, Venezia (2019); Transcorporealities, Museum Ludwig, Cologne (2019); Crevé, mostra personale alla Triangle France, Astérides, Marseille (2019); The Ballade of Saint Jerome, Art Now, mostra personale alla Tate Britain, London (2018); A Cris Ouverts, Biennale d’art contemporain, Rennes (2018); Support Level, Chapter Gallery, New York (2018) https://bravenewwhat.org/
Beth Collar lavora principalmente con la performance, scultura, video e disegni e spesso anche interagendo con diverse discipline. Ha vinto il premio Mark Tanner Sculpture Award 2016/17. Tra le varie mostre ha esposto all’ICA di Londra, alla The Serpentine Gallery, Cell Project Space. Progetti recenti includono: la mostra personale Basher Dowsing solo show, von ammon co, Washington DC (2021), una performance per Why Words Now at The Royal Danish Academy of Fine Arts and Art Hub Copenhagen, Denmark (2021), Scatter Cushion, un lavoro audio per Pogo Bar podcasts, KW, Berlin (2021), “End Quote”, mostra personale, stadium, Berlin (2020), Daddy Issues, mostra personale, commissionata dalla Matt’s Gallery a Dilston Grove, London (2019), Thinking Here Of How The Words Formulate Inside My Head As I Am Just Thinking, mostra personale, Matt’s Gallery, London (2019) Cloaked Output Vol 2: Spirals of Focus, mostra personale, Primary, Nottingham, (2018), Seriously, mostra personale per il Mark tanner Sculpture Award, Standpoint, London (2017). http://www.bethcollar.co.uk/


Doppel

Dove: A plus A Gallery

Quando: 18 giugno - 25 agosto 2021

Doppel
18.6 — 25.8 2021
Opening: 18 giugno, ore 18.00
Beth Collar, Jesse Darling
A plus A Gallery, Venice

La galleria A plus A Gallery ha il piacere di presentare Doppel, una mostra di Beth Collar e Jesse Darling. Collar e Darling inglesi, di base a Berlino, per questa occasione hanno realizzato una serie di nuovi disegni in cui affrontano la finitezza
della realtà biologica e la fragilità del corpo umano. Al contempo però, sollevano delle questioni da sempre legate alle relazioni e al linguaggio.
Sessualità e mortalità, sensibilità e dolore, religione, mito e
mistero, che nella loro intrinseca incomunicabilità, si affacciano nell’attuale economia dei dati e dell’immagine come qualcosa che dobbiamo affrontare collettivamente, ma che dobbiamo incontrare con il proprio corpo e la propria mente.
La mostra è il risultato di un processo di collaborazione tra
Beth Collar e Jesse Darling, durato alcuni mesi, con l’intento
di creare dei lavori nuovi per il pubblico della galleria.
Jesse Darling, artista che lavora con la scultura, installazione, video, disegni, testi, suono e performance. Vive e lavora a
Berlino. Ha ricevuto prestigiose commissioni dal MoMA Warsaw, The Serpentine Gallery e Volksbühne Berlin, solo per citarne alcune. Progetti recenti includono: Gravity Road, mostra personale alla Kunstverein Freiburg (2020); Prize of the
Böttcherstrasse, Kunsthalle Bremen (2020); Haunted Haus,
Swiss Institute, New York, (2020); Studio Berlin, Boros Foundation, Berlin (2020); Selva Oscura mostra personale alla Galerie Sultana, Paris (2019); 58° Biennale di Venezia, May You
Live in Interesting Times, Venezia (2019); Transcorporealities, Museum Ludwig, Cologne (2019); Crevé, mostra personale alla Triangle France, Astérides, Marseille (2019); The Ballade of Saint Jerome, Art Now, mostra personale alla Tate
Britain, London (2018); A Cris Ouverts, Biennale d’art contemporain, Rennes (2018); Support Level, Chapter Gallery,
New York (2018)
https://bravenewwhat.org/
Beth Collar lavora principalmente con la performance, scultura, video e disegni e spesso anche interagendo con diverse
discipline. Ha vinto il premio Mark Tanner Sculpture Award
2016/17. Tra le varie mostre ha esposto all’ICA di Londra, alla
The Serpentine Gallery, Cell Project Space. Progetti recenti includono: la mostra personale Basher Dowsing solo show,
von ammon co, Washington DC (2021), una performance per
Why Words Now at The Royal Danish Academy of Fine Arts
and Art Hub Copenhagen, Denmark (2021), Scatter Cushion,
un lavoro audio per Pogo Bar podcasts, KW, Berlin (2021),
“End Quote”, mostra personale, stadium, Berlin (2020), Daddy Issues, mostra personale, commissionata dalla Matt’s Gallery a Dilston Grove, London (2019), Thinking Here Of How
The Words Formulate Inside My Head As I Am Just Thinking,
mostra personale, Matt’s Gallery, London (2019) Cloaked
Output Vol 2: Spirals of Focus, mostra personale, Primary,
Nottingham, (2018), Seriously, mostra personale per il Mark
tanner Sculpture Award, Standpoint, London (2017).
http://www.bethcollar.co.uk


Un mondo nuovo

Dove: CsfAdams Roma

Quando: dal 16 al 30 giugno 2021

UN MONDO NUOVO di Roberta Marsigli
Stampe analogiche dell’autrice
A cura di Luisa Briganti
Presso gli spazi del Centro Sperimentale di Fotografia Adams per Kromartgallery

Dal 18 giugno al 30 giugno 2021
Vernissage Venerdì 18 giugno ore 19,00
(ingresso libero – prenotazione obbligatoria)




BIOGRAFIA

Roberta Marsigli nasce a Roma nel 1980.
Dopo il periodo di formazione, lavora come assistente di scenografia su set teatrali e cinematografici.
Muovendosi tra finzione e realtà, il sentimento verso l’espressione fotografica cresce così come la spinta a definire se stessa.
Si iscrive al Centro Sperimentale di Fotografia Adams dove trova spazio per esprimersi senza censure.
La camera oscura diventa il suo nuovo regno.
Nel 2016 vince il bando per la residenza d’artista presso il CSF Adams e sviluppa il progetto di autoritratto in pellicola "Closer. An Atrocity Exhibition" di cui cura tutte le parti di produzione, dallo scatto alla stampa, passando per lo sviluppo delle pellicole.
A gennaio 2017 la sua prima serie di autoritratti in digitale viene esposta presso il TAG – Tevere Art Gallery di Roma.
Un’opera della serie E.U.R. double exposures, viene scelta dalla Galleria PH21 Gallery di Budapest ed esposta per la collettiva “Scapes” dal 06/04/17 al 01/05/17.
"Closer. An Atrocity Exhibition" viene presentato ad aprile al Prague Photo 2017 presso la Kafka House di Praga. Successivamente viene esposto a KromArt 2017 (Cartiera Latina - Roma), Italy Taste of Beauty 2017 (festival internazionale di fotografia di Lishui - Cina), We Contemporary Art 2017 (Palazzo Velli - Roma).
Ad aprile 2018 presenta il nuovo lavoro in pellicola “Visual Studies” al Prague Photo 2018 (Clam Gallas Palace – Praga)
A maggio 2018 Closer torna nuovamente in Cina, al CIPAF (China International Photografic Art festival) a Zhengzhou
Due fanzine, il flipbook "Insane Ballet" e la favola noir "Sogni Primaverili", vengono esposte all'edizione 2018 del Funzilla Fest.
A settembre 2018 “Visual Studies” debutta a Roma presso Cascina Farsetti Art 2018 (Palazzo Velli) ed a marzo 2019 viene esposto alla Galleria ArtSharing di Roma a cura di Penelope Filacchione.
A maggio 2019 il nuovo progetto analogico “Creatures from Inner Space” viene presentato al Prague Photo 2019


Relazione finale residenza dar

Dove: CsfAdams

Quando: 21 maggio 2021

Maria Luna Storti ha svolto la residenza d'Arte presso il CsfAdams nell'anno accademico 2019/2020, l'obiettivo di questa residenza è stata incentrata sulla realizzazione di carta fatta a mano reciclata resistente alla chimica e ai lavaggi delle immagini analogiche.
Il risultato raggiunto e gli sforzi fatti in mostra dal 21 maggio 2021 presso i locali del CsfAdams in collaborazione con Kromartgallery
a cura di Luisa Briganti .
L'artista sarà presente il 21 maggio dalle 18,00 alle 21.00
per visitare la mostra si consiglia la prenotazione info@csfadams.it oppure 3385785977
Ingresso gratuito
L'esposizione sarà visitabile dal lunedi al venerdi dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 fino al 6 giugno 2021


...
Marialuna Storti
Artista romana, vive e lavora nella periferia della città natale.
Laureata in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, ha partecipato e organizzato eventi fin dai tempi degli studi, proseguendo, una volta terminata l'Accademia nella partecipazione di festival e mostre collettive. Attiva sul territorio, ha collaborato con diverse realtà sociali di quartiere, in interventi urbani di recupero e come pittrice murale. Queste esperienze sono state lo spunto della ricerca personale, volta allo studio e alla sperimentazione di materiali.
Essere e divenire è la dialettica che interessa i lavori dell'artista, è la relazione tra l'identità di materia sensibile e identità umana, rappresentata spesso tramite i calchi in gesso e la carta fatta a mano, ma è quest'ultima sulla quale Storti sta concentrando la sua ricerca.
Dia- Logos, Italia e Cantiere delle Culture, ex Convento degli Agostiniani, Melpignano (Le), 2008-2010 | Interazioni Urbane e G124,gruppo Renzo Piano, riqualificazione delle periferie urbane 2014-2015 | RAW- studio d'artista aperto, Roma 2016-2017 | ChRomatica, Spazio Factory, Macro,Roma, 2017 | Love In Act, Collettivo femminile, Intervento Urbano (Installazioni) nel quartiere Aurelio, Roma, in collaborazione con il XIII Municipio, 2018 | Residenza d’Artista, Borgo degli Artisti, Bienno (BS), 2018 | Syntart festival, in collaborazione con la Regione Lazio, Roma, 2019 | InOpera residenza in galleria, “Ruggine Cruda”, galleria Pietrosanti G.d.A, Roma, 2019


Unlikely

Dove: San Marco 2468, Venezia

Quando: 21/05/2021 - 15/06/2021

21.05 — 15.06. 2021
Palazzo Malipiero, San Marco 2468, Venezia
A cura del 28° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee

Preview stampa 21 maggio 2021 dalle 10.00 alle 17.00

Quante sono le probabilità che un asteroide colpisca la terra, che un super vulcano esploda, o che ci si imbatta in un alieno?

Tutti eventi improbabili – unlikely – in grado di trascendere il nostro controllo, ma che, in realtà, si potrebbero verificare mettendo a
rischio l’esistenza del genere umano, anche a causa delle sue stesse azioni. La mostra unlikely è un invito a prendere coscienza dell’eventualità che queste circostanze accadano. Lo scopo è quello di rendere il visitatore consapevole rispetto alle criticità della nostra contemporaneità e del nostro futuro, attraverso la percezione degli artisti.

L’esposizione, curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice, coinvolge oltre venti artisti contemporanei, a cui è stato chiesto di declinare e tradurre questi argomenti, attraverso lavori per la maggior parte inediti.

La struttura teorica della mostra trova dei riferimenti nell’illuminante testo di Timothy Morton – Iperoggetti. Come afferma il filosofo, gli oggetti nello specchio sono più vicini di quanto appaiono. Una frase che riassume l’atteggiamento insito nell’uomo di prendere le distanze da tutto ciò che lo potrebbe turbare, trascurandone l’effettiva presenza.

Articolandosi attorno all’idea di rischio, la mostra costruisce una narrazione caleidoscopica, aperta a diverse ipotesi e interpretazioni che non vogliono imporre soluzioni totalizzanti né presentare meri scenari catastrofici.

Artisti presenti in mostra: Emanuele Wiltsch Barberio, Alvise Bittente, Giorgia Agnese Cereda, Giuseppe De Mattia, Jingee Dong, Bruno Fantelli, Alice Faroletti, Enej Gala, Silvia Giordani, Agnese Guido, Giulio Malinverni, Silvia Mariotti, Anna Marzuttini, Anastasiya Parvanova, Federico Polloni, Roy Claire Potter, Oscar Contreras Rojas, Fabio Roncato, Mattia Sinigaglia, Superstudio, Alex Urso, Sophie Westerlind, Francesco Zanatta.

Sede della mostra è il prestigioso Palazzo Malipiero, edificio bizantino tra i più rinomati sul Canal Grande.

Appendice alla mostra:
Nel corso dei secoli numerosi artisti hanno affrontato questi argomenti, come testimoniano le opere conservate nei più importanti musei veneziani. Per questo motivo è stata svolta una ricerca sui lavori di grandi maestri allo scopo di ampliare la narrazione, creando un percorso che il visitatore potrà seguire attraverso una mappa.

Orari di apertura
21 maggio – 15 giugno 2021
 
preview stampa
21 maggio, 10.00 – 17.00
 
apertura al pubblico
21 maggio, 17.00 – 20.00
 
22 maggio – 15 giugno
12.00 – 18.00
 
Prenotazione obbligatoria
curatorialschoolvenice@gmail.com
+39 0412770466
@unlikely_2021
 
 
Partner della scuola:
We exhibit
Independent Collectors
Art And About Africa
 

Xac – School for Curatorial Studies
San Marco, 3073, 30124 Venice
www.corsocuratori.com
Email: curatorialschool@gmail.com
Tel: +39 0412770466


Armor - Maddalena Tesser

Dove: San Marco 3073 Venezia 30124

Quando: 7 aprile  – 18 maggio 2021

Armor è il titolo della mostra personale di Maddalena Tesser presso gli spazi della galleria A plus A di Venezia.

L’esposizione è costituita da un corpo di dipinti inediti, ideati per creare uno spazio di narrazione che non prevede epilogo: un luogo di introspezione, il rifugio appartato dove riporre il proprio equipaggiamento di stati d’animo e ricordi, a salvaguardia della nostra identità personale.

Il senso di ogni immagine travalica i limiti delle singole opere per animarsi nel dialogo reciproco, accompagnandosi al lieve preludio di un richiamo sommesso, che induce a confrontarne i contenuti, le espressioni e le forme, per il costante riaffiorare di tematiche, situazioni, frammenti, allusioni, memorie.

Ogni opera rappresenta un segno che rimanda ad una vicenda remota, oppure a un gesto trattenuto: a un’aspira-zione non ancora realizzata, inespressa, che è reclusa altrove o che riposa al riparo della propria coscienza.
Le figure e gli oggetti, i corpi e le piante in fiore, l’erba, l’acqua, le pietre, i capelli – la pelle e le vesti – si ricompongono nella sottile architettura di simboli e significati che collega e sorregge l’insieme della mostra.

Ciascun episodio, dentro i grandi dipinti o nella sequenza dei ritratti, partecipa all’edificazione di questa armatura minutamente articolata – lieve e balenante e al contempo dura come il metallo forgiato – evocando l’ambigua possibilità di penetrare la materia pittorica per decifrarne i caratteri nelle presenze e nei racconti che si rivelano in ogni quadro.

In ciascuna storia, tuttavia, prenderà voce una vita che parla al nostro passato e forse resiste ancora, in un utopico presente. Le figure femminili non vogliono esibirsi: abitano il proprio corpo, indossano i loro vestimenti o si rivestono di sé stesse, corazzandosi con la pelle candida, con la capigliatura fluente, con un gesto.
 
Si isolano nel tentativo di distinguersi e riconoscersi; poi inevitabilmente si riavvicinano, come a cercare forma e confini nel proprio essere, in una dimensione corale in cui la propria condizione di donna si rappresenta come testimonianza della memoria collettiva.
 
Protette dal loro corpo, appariranno molte figure senza nome, anacronistiche o familiari, e ci osserveranno consapevoli del distacco che le separa dallo spettatore che inseguirà il ritmo del percorso espositivo, riposizionando il proprio sguardo secondo l’intermittente alternanza delle immagini.
 
 
La mostra è accompagnata da un testo di Antonio Grulli.
 
 
Orari di apertura:
7 aprile – 18 maggio 2021
da martedì a sabato dalle 11.00 alle 18.00.

A plus A Gallery
E info@aplusa.it
P +39 041 2770466
www.aplusa.it
San Marco 3073
Venezia 30124


Mostra "Op. Cit."

Dove: Galleria A plus A, Venezia VE

Quando: 09/10/2020 - 17/12/2020

Op.cit.
in mostra Paola Angelini, Luca De Angelis, Agnese Guido ed Ella Walker.
dal 9 ottobre al 17 dicembre 2020

La galleria A plus A ha il piacere di invitarti all’inaugurazione della mostra Op.cit. venerdì 9 ottobre 2020 dalle 11.00 alle 20.00. La mostra è stata realizzata in collaborazione con Edoardo Monti.

La mostra Op.cit. è il frutto di uno scambio di idee, opinioni, discussioni e visioni che sono poi sfociate in una riflessione sulla pittura. Una sinergia nata tra l’artista Paola Angelini e la curatrice della galleria A plus A Aurora Fonda le quali si sono confrontate nell’ideare il percorso espositivo. La mostra è accompagnata da un testo di Edoardo Monti con delle considerazioni sulla pittura contemporanea.
Op.cit., il titolo della mostra è un acronimo che si usa nei testi per aprire delle finestre di approfondimento, citazioni che creano riferimenti con opere preesistenti e che contribuiscono a meglio contestualizzare un lavoro.
In modo analogo ai testi scritti, anche in pittura frequentemente è possibile rilevare segni, atmosfere e scelte a tratti espressamente citazionistiche. Un aspetto che accomuna gli artisti selezionati i quali fanno un uso della figurazione pittorica come un mezzo per narrare e in cui l’opera risulta essere un racconto scandito dalla pittura stessa.
Opere che nascono da una volontà di distruzione e ricostruzione di un apparato classico; una classicità che si cela sotto lo strato di ogni dipinto. Non c’è remora né pregiudizio nell’utilizzo sfrontato, a volte della bellezza della pennellata, nell’indugiare della velatura, nel fascino della luce che costruisce le figure, nella ricerca della materia vibrante, poiché tutto è finalizzato alla creazione di un immaginario pittorico che abbia atmosfere surreali.
Citare antichi miti, tempi lontani, tradizioni, storie e racconti non significa farli semplicemente rivivere. Nel concetto di citazione è, infatti, implicito che l’oggetto storico venga sradicato, se vogliamo distrutto dal suo contesto per riproporlo oggi, in una forma originariamente nuova. L’arte contemporanea e la pittura non possono tornare alla tradizione o farla rivivere, ma possono trovare un modo per attualizzarla per la generazione presente.

La mostra rimarrà aperta fino al 17 dicembre 2020


Tracciati RAPidi - Roberto Che

Dove: Monsampolo del Tronto

Quando: 01/08/2020

A Monsampolo del Tronto riparte l’Arte contemporanea. Sabato 1° agosto 2020 alle 17.00, Sala Ipogei “Galleria Marconi” propone “Tracciati RAPidi”, mostra personale di Roberto Chessa. La mostra, a cura di Nikla Cingolani, è organizzata dal Comune di Monsampolo del Tronto da Galleria Marconi e da Marche Centro d'Arte.
Il giorno dell’inaugurazione Roberto Chessa farà una performance pittorica in diretta su un pannello di m 3,00 x 1,20
La mostra si conclude il 30 settembre 2020

Durante la mostra sarà possibile vedere anche le opere di Giovanni Alfano e Josephine Sassu ospitate nel Museo della Cripta e le sculture di Franco Anzelmo nello spazio adiacente la Galleria.

Nel corso dell’inaugurazione l’artista svolgerà una live performance pittorica su una grande superficie. Roberto Chessa proviene, infatti, dal mondo culturale dell’Hip Hop che va dalla musica rap all’arte dei graffiti, dalla breakdance alla Street Art.
Come scrive nel testo critico la curatrice Nikla Cingolani “Oggi Chessa è un pittore ma, pur essendo passato dalla strada allo studio, è ancora un b-boy e un writer che non ha abbandonato del tutto la voglia di segnare il territorio con i suoi tag, e continua a ballare insegnando la breakdance ai ragazzi. La sua arte, perciò, ha uno stretto legame con questa particolare urban dance in cui caratteristiche come improvvisazione, ritmo, controllo, equilibrio e velocità nei movimenti, corrispondono alle qualità che mette in campo quando dipinge…Chessa definisce le sue opere “Intuizioni Geometriche” e come tali sono libere espressioni, frutto di un’evoluzione dal grande potere espressivo, in tensione tra istinto e controllo creativo. I soggetti, solidi e compatti, si sviluppano come strutture geometriche colorate e interconnesse a blocchi poligonali delineati con tratti spigolosi ed essenziali.”

L'iniziativa rientra nello sviluppo del progetto del Sistema Museale Piceno teso alla valorizzazione del più vasto comprensorio comunale ed in particolare del vecchio incasato, dei suoi musei e della rete dei 58 musei del territorio piceno sostenuta dal BIM Tronto.
Sala Ipogei “Galleria Marconi”, che si trova in via Fratelli Kennedy nel borgo di Monsampolo del Tronto, nasce come ideale prosecuzione dell’esperienza ventennale della Galleria Marconi di Cupra Marittima, e per non disperdere la qualità della ricerca artistica e culturale portata avanti in tanti anni di lavoro del suo direttore artistico Franco Marconi.

“L’emergenza Covid ha rimesso in discussione molte cose e ha reso necessario ripensare il modo nel quale si propone arte. Nel giro di pochi giorni tutto si è fermato per mesi, mettendo in evidenza tutta l fragilità umana e il suo sistema di vita. Mi occupo da anni di arte e in questa occasione vivrò un vernissage diverso. In questo periodo per me la cosa più difficile da affrontare è stata l’impossibilità di abbracciare le persone a cui voglio bene. Spero che presto tutto questo passi presto, per tutti. Tracciati RAPidi è il quarto appuntamento che è ospitato dentro Sala Ipogei “Galleria Marconi”. Voglio ringraziare ancora una volta il sostegno e la fiducia del Comune di Monsampolo del Tronto, del Sindaco Massimo Narcisi e di Mario Plebani, di Marche Centro d’Arte e di Lino Rosetti, insostituibile nella sua attività e come amico. Voglio mandare loro un abbraccio, perché è un gesto che dà fiducia e speranza nel domani, voglio abbracciare tutti i miei amici, quelli vicini, ma anche quelli che sono nelle zone del mondo che ora sono in emergenza Covid. Voglio mandare un abbraccio a tutti. Ripartiamo dall’arte e dalla cultura, perché è un buon modo per marcare quanto di positivo hanno gli esseri umani.” (Franco Marconi)

Informazioni per una visita in sicurezza
Per poter garantire la miglior tutela dei visitatori ed evitare al massimo il rischio di contagio, il Comune di Monsampolo del Tronto ha attivato le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del COVID-19
L’accesso e la permanenza all’interno di tutte le sedi dell’Istituzione è facilitato dalla presenza di alcuni ausili, quali una segnaletica specifica, anche direzionale, e cartelli informativi

Si riportano di seguito alcune informazioni utili alla visita:
- chiunque accede ai musei civici e mostre dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina, anche per i bambini di età superiore a 6 anni e devono igienizzare le mani con il gel disinfettante
- durante la visita, per l’intero periodo di permanenza all’interno della struttura è necessario mantenere sempre la distanza di sicurezza interpersonale evitando affollamenti
- per l’accesso alle sale espositive è previsto un numero massimo di persone, secondo slot calcolati su metrature e logistica degli spazi
- all’interno del Museo la visita potrà essere svolta sempre lungo il percorso indicato dalla segnaletica e/o dal personale del museo

Si ricorda inoltre che all’interno dei Musei Civici
- sono a disposizione i gel igienizzanti
- nelle sale espositive della mostra temporanea l’accesso è consentito ad un massimo di 6 visitatori contemporaneamente
- eventuale materiale cartaceo (depliant, mappe ecc…) non deve essere abbandonato negli spazi museali; si pregano i visitatori di conservarlo o gettarlo negli appositi cestini
- non è possibile utilizzare il guardaroba; i visitatori sono pertanto pregati di presentarsi con il minimo di accessori personali, evitando bagagli, nonché zaini e borse voluminosi

Tracciati RAPidi
Info e Contatti
artista: Roberto Chessa
curatrice: Nikla Cingolani

comunicazione: Dario Ciferri
fotografia: Catia Panciera
allestimenti: Pasquale Fanelli – Sabatino Polce

dal 1° agosto al 30 settembre 2019
Orari e modalità di prenotazione:
VISITE SOLO SU PRENOTAZIONE
Per l’inaugurazione (all’aperto) si dovranno rispettare le distanze di sicurezza ed evitare assembramenti sarà opportuno prevedere degli scaglionamenti (massimo 20 persone per volta), nella sala massimo 6 visitatori per volta.

ORARI:
10,00 – 13,00 / 16,00 – 19,00
Il martedì dalle 21,00 alle 24,00 passeggiata per il borgo con visita al Museo della cripta, chiesa Maria Ss. Assunta e Sala ipogei galleria MARCONI Mostra “Tracciati rapidi”


Punto informativo, e prenotazioni Museo della cripta Chiesa Maria Ss. Assunta Tel.3771500858

Sala Ipogei Galleria Marconi
Via Fratelli Kennedy
63077 Monsampolo del Tronto
web http://galleriamarconi.it/ - http://marchecentrodarte.it
e-mail galleriamarconi@outlook.it
Facebook http://www.facebook.com/galleriamarconi


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